All’indomani del conferimento del Premio Nobel per la letteratura, Dario Fo scrive un nuovo testo in stile “giullaresco” dedicato a San Francesco, la cui figura è universalmente riconosciuta, non solo dai cristiani, come portatrice di pace, dialogo tra culture e religioni, armonia tra uomo e ambiente.
Lo spettacolo unisce le fonti storiche sulla vita del santo a tradizioni popolari, leggende e fioretti apocrifi, regalandoci un ritratto giocondo, lieve e profondamente spirituale del Poverello d’Assisi, colui che si autodefiniva “giullare di Dio”.
Christian Poggioni, già interprete di uno spettacolo di successo tratto da Mistero Buffo, ha avuto l’onore di ricevere l’autorizzazione a rappresentare questo spettacolo direttamente dagli eredi di Dario Fo, attraverso la Fondazione “Dario Fo e Franca Rame”.