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Spazio Stendhal – Desio (MB)

Regia e interpretazione Christian Poggioni

Musiche originali di Irina Solinas

Le azioni umane prefigurano sempre un certo fine:
se ci si ostina, diventa inevitabile,
ma se si cambia direzione, cambierà anche il finale.

(Charles Dickens)

Un racconto immortale, scritto da un autore immortale. Charles Dickens nel 1843, pubblica la storia di Ebenezer Scrooge, un tirchio uomo d’affari londinese, misantropo e anaffettivo, refrattario a tutto ciò che non sia accumulare denaro. Ma la notte della Vigilia di Natale, dopo una giornata passata alla scrivania, riceve la visita di tre spiriti: quello del Natale passato, quello del Natale presente e quello del Natale futuro. Nel corso di un fantastico viaggio, che farà rivivere a Scrooge alcune tappe fondamentali della propria vita e intravedere un tragico futuro, fatto di abbandono e sofferenza morale, gli spiriti riusciranno ad aprire il suo cuore alla generosità, alla compassione e all’amore.

Il Canto di Natale è a tutti gli effetti un dramma in cinque atti. Dickens stesso lo recitava in occasione di readingpubblici di enorme successo. Christian Poggioni dà vita al racconto interpretando da solo, come faceva Dickens, tutti i personaggi, in un coinvolgente alternarsi di scene drammatiche e comiche, poetiche e gotiche. Irina Solinas dipinge con la sua musica le atmosfere dello spettacolo, in dialogo armonico con le parole e le azioni dell’attore.

La cornice è fiabesca, ma il personaggio di Scrooge non è una caricatura, poiché il suo viaggio è potenzialmente il viaggio di ognuno di noi: un coraggioso percorso di conoscenza, cambiamento e rinascita, in cui il confronto con le ombre del passato è la chiave per scrivere il finale del nostro futuro.